Fango e gloria
Durata
90
Formato
Regista
1914. Mario (Eugenio Franceschini) è convinto che l'Italia non entrerà in guerra e passa il suo tempo con la fidanzata Agnese (Valentina Corti) e l'amico Emilio (Francesco Martino). Le sue convinzioni, però, verranno presto smentite.
È un esperimento piuttosto curioso, Fango e gloria, una sorta di docu-film in cui si alternano momenti di finzione a immagini documentaristiche dell'epoca: colorizzate per l'occasione, queste ultime sono forse le più interessanti in un progetto in cui la parte fiction è degna di una telenovela di quart'ordine. Leonardo Tiberi ha voluto dare un volto a quei tanti soldati che hanno combattuto in battaglia: il “milite ignoto” prende così le fattezze di Mario, ragazzo come tanti che si trova scaraventato in pieno conflitto bellico. Un paio di idee visivamente interessanti non bastano, il gioco dei colori ha le gambe corte e il risultato è lungi dall'essere coinvolgente e realmente interessante.
È un esperimento piuttosto curioso, Fango e gloria, una sorta di docu-film in cui si alternano momenti di finzione a immagini documentaristiche dell'epoca: colorizzate per l'occasione, queste ultime sono forse le più interessanti in un progetto in cui la parte fiction è degna di una telenovela di quart'ordine. Leonardo Tiberi ha voluto dare un volto a quei tanti soldati che hanno combattuto in battaglia: il “milite ignoto” prende così le fattezze di Mario, ragazzo come tanti che si trova scaraventato in pieno conflitto bellico. Un paio di idee visivamente interessanti non bastano, il gioco dei colori ha le gambe corte e il risultato è lungi dall'essere coinvolgente e realmente interessante.