Sugar Man
Searching for Sugar Man
Durata
86
Formato
Regista
Alla fine degli anni Sessanta, due produttori musicali decidono di investire sul cantautore folk americano Sixto Rodriguez. Gli album dell'artista vengono accolti positivamente dalla critica, ma fanno fiasco sul mercato tranne che, curiosamente, in Sud Africa, dove le canzoni di Rodriguez diventano enormi successi. Nessuno si è mai ricordato però di avvertire l'autore finché, a distanza di anni, due fans si metteranno alla ricerca del loro idolo.
Prendendo le mosse da una storia che ha dell'incredibile, Sugar Man si incentra sulla musica di Rodriguez, più che sulla sua figura, veicolandola al grande pubblico dopo anni di oblio. Attraverso una lunga e minuziosa ricostruzione dei fatti (ottimo il lavoro di ricerca dei documenti e dei reperti alla base del progetto), il regista non riesce a contenere il proprio entusiasmo nel trovare finalmente un ampio uditorio per la musica, ingiustamente dimenticata di “Sugar Man”, intrecciandola alla vicenda curiosa che vede protagonista il cantautore. Sugar Man infatti è un lavoro frammentato in due sfere differenti, risultando di gran lunga più convincente quando è l'operato di Rodriguez a essere al centro dei riflettori e non il musicista stesso: in questo secondo ambito, infatti, il regista non mette a freno l'uso della retorica e talvolta pecca di pedantismo nel ritrarne la figura. La passione e la gioia della scoperta emergono invece nel ricostruire e reperire le note musicali e le motivazioni che vi stanno dietro. Dopo essere stata presentata al Sundance Film Festival, la pellicola vinse un premio Oscar come miglior documentario.
Prendendo le mosse da una storia che ha dell'incredibile, Sugar Man si incentra sulla musica di Rodriguez, più che sulla sua figura, veicolandola al grande pubblico dopo anni di oblio. Attraverso una lunga e minuziosa ricostruzione dei fatti (ottimo il lavoro di ricerca dei documenti e dei reperti alla base del progetto), il regista non riesce a contenere il proprio entusiasmo nel trovare finalmente un ampio uditorio per la musica, ingiustamente dimenticata di “Sugar Man”, intrecciandola alla vicenda curiosa che vede protagonista il cantautore. Sugar Man infatti è un lavoro frammentato in due sfere differenti, risultando di gran lunga più convincente quando è l'operato di Rodriguez a essere al centro dei riflettori e non il musicista stesso: in questo secondo ambito, infatti, il regista non mette a freno l'uso della retorica e talvolta pecca di pedantismo nel ritrarne la figura. La passione e la gioia della scoperta emergono invece nel ricostruire e reperire le note musicali e le motivazioni che vi stanno dietro. Dopo essere stata presentata al Sundance Film Festival, la pellicola vinse un premio Oscar come miglior documentario.