Il figlio di King Kong
Son of Kong
Durata
71
Formato
Regista
Dopo la morte di King Kong, il regista Carl Denham (Robert Armstrong) torna sull'Isola del Teschio e salva uno scimmione bianco, figlio del leggendario gorilla, dalle sabbie mobili. Per sdebitarsi, quest'ultimo aiuterà Denham e il suo gruppo a scovare un tesoro sepolto, ma gli imprevisti sono innumerevoli e salvarsi diventerà l'unica priorità.
Debolissimo sequel del celeberrimo King Kong, realizzato immediatamente dopo l'uscita di quest'ultimo per sfruttarne il successo. La frettolosità dell'operazione è palese, la trama incongrua più che mai, gli effetti speciali raffazzonati o presi di peso dal film precedente, e il fascino esotico viene presto meno. Rimane poco, anzi pochissimo, da salvare: persino il ritmo è inadeguato per un prodotto che si vorrebbe concitato e avventuroso.
Debolissimo sequel del celeberrimo King Kong, realizzato immediatamente dopo l'uscita di quest'ultimo per sfruttarne il successo. La frettolosità dell'operazione è palese, la trama incongrua più che mai, gli effetti speciali raffazzonati o presi di peso dal film precedente, e il fascino esotico viene presto meno. Rimane poco, anzi pochissimo, da salvare: persino il ritmo è inadeguato per un prodotto che si vorrebbe concitato e avventuroso.