La collina del demonio
The Dark Wind
Durata
111
Formato
Regista
Jim Chee (Lou Diamond Phillips) è un poliziotto incaricato di indagare sull'omicidio di un uomo in Arizona, in una riserva indiana in cui Hopi e Navajo convivono, ma sarà ben presto invitato a cedere il passo all'FBI, recatasi in loco per far luce su un misterioso incidente aereo. Il poliziotto però è determinato a continuare le indagini e verrà coinvolto in qualcosa più grande di lui.
Primo film di finzione del documentarista Errol Morris, La collina del demonio è a tratti interessante ma non riesce a lasciare il segno come vorrebbe: tratta dall'omonimo romanzo di Tony Hillerman, la pellicola denota una certa capacità tecnica da parte del suo regista, in grado di imprimere al lavoro uno stile personale adeguato, sia per la vicenda narrata che per la misteriosa geografia che fa da sfondo alle azioni dei personaggi. Peccato però che l'opera risulti, a tratti, fiacca e incapace di coinvolgere al punto giusto. Seppur originale e interessante nei presupposti, La collina del demonio gira un po' troppo a vuoto e non sempre riesce a raccogliere quanto ha seminato. Morris, documentarista sapiente e attento ai minimi dettagli, avrebbe potuto approfittare della storia per analizzare dovutamente la situazione nelle riserve indiane a cui pochi precedentemente avevano dedicato il giusto respiro. Invece il regista perde la bussola realizzando un film inerme e scialbo, privo di grandi difetti ma sostanzialmente debole e poco accattivante.
Primo film di finzione del documentarista Errol Morris, La collina del demonio è a tratti interessante ma non riesce a lasciare il segno come vorrebbe: tratta dall'omonimo romanzo di Tony Hillerman, la pellicola denota una certa capacità tecnica da parte del suo regista, in grado di imprimere al lavoro uno stile personale adeguato, sia per la vicenda narrata che per la misteriosa geografia che fa da sfondo alle azioni dei personaggi. Peccato però che l'opera risulti, a tratti, fiacca e incapace di coinvolgere al punto giusto. Seppur originale e interessante nei presupposti, La collina del demonio gira un po' troppo a vuoto e non sempre riesce a raccogliere quanto ha seminato. Morris, documentarista sapiente e attento ai minimi dettagli, avrebbe potuto approfittare della storia per analizzare dovutamente la situazione nelle riserve indiane a cui pochi precedentemente avevano dedicato il giusto respiro. Invece il regista perde la bussola realizzando un film inerme e scialbo, privo di grandi difetti ma sostanzialmente debole e poco accattivante.