
45 anni
45 Years
Premi Principali
Orso d’argento per la miglior attrice al Festival di Berlino 2015
Durata
93
Formato
Regista
Geoff (Tom Courtenay) e Kate (Charlotte Rampling) sono una coppia felice che si prepara a festeggiare i 45 anni di matrimonio. A pochi giorni dalla celebrazione, arriva però una lettera che scuoterà profondamente Geoff riportandolo indietro nel tempo.
Terzo lungometraggio di Andrew Haigh, 45 anni è un dramma intenso e valorizzato da una serie di dialoghi di forte spessore. È una pellicola che parla di ciò che è stato rimosso, una tragedia di cui è rimasta vittima cinquant’anni prima la precedente fidanzata del protagonista: la lettera segnala che il cadavere di quest’ultima è stato finalmente ritrovato, congelato in mezzo ai ghiacci. Se fatica un po’ a carburare, il film cresce alla distanza dando vita a una serie di riflessioni non banali sulla vita di coppia: per Geoff, la lettera, è un ritorno al passato; per Kate l’origine di un sospetto che la relazione tra lei e suoi marito sia per sempre (e, forse, da sempre) compromessa. Un vero e proprio viaggio nella psicologia umana questo lungometraggio che regala una sequenza semplicemente memorabile: il momento in cui Kate osserva, in soffitta, le diapositive dell’ex fidanzata di Geoff è una scena che ci fa capire la bravura del regista e anche la grandezza del linguaggio cinematografico. Bravissimo Tom Courtenay e strepitosa Charlotte Rampling, in una delle performance più intense della sua intera carriera: entrambi sono stati premiati come migliori attori al Festival di Berlino 2015.
Terzo lungometraggio di Andrew Haigh, 45 anni è un dramma intenso e valorizzato da una serie di dialoghi di forte spessore. È una pellicola che parla di ciò che è stato rimosso, una tragedia di cui è rimasta vittima cinquant’anni prima la precedente fidanzata del protagonista: la lettera segnala che il cadavere di quest’ultima è stato finalmente ritrovato, congelato in mezzo ai ghiacci. Se fatica un po’ a carburare, il film cresce alla distanza dando vita a una serie di riflessioni non banali sulla vita di coppia: per Geoff, la lettera, è un ritorno al passato; per Kate l’origine di un sospetto che la relazione tra lei e suoi marito sia per sempre (e, forse, da sempre) compromessa. Un vero e proprio viaggio nella psicologia umana questo lungometraggio che regala una sequenza semplicemente memorabile: il momento in cui Kate osserva, in soffitta, le diapositive dell’ex fidanzata di Geoff è una scena che ci fa capire la bravura del regista e anche la grandezza del linguaggio cinematografico. Bravissimo Tom Courtenay e strepitosa Charlotte Rampling, in una delle performance più intense della sua intera carriera: entrambi sono stati premiati come migliori attori al Festival di Berlino 2015.