L'amante perduta

George (Gary Lockwood), giovane architetto in un momento di grave crisi esistenziale, gira per le strade di Los Angeles mentre riflette sulla Guerra in Vietnam, timoroso di essere chiamato sotto le armi, e sul rapporto insoddisfacente con la sua ragazza. Durante il suo girovagare, incontra la matura Lola (Anouk Aimée), modella per servizi pornografici. Con lei passerà una notte d'amore… 

Presentato come una sorta di seguito di Lola, donna di vita, esordio dello stesso Jacques Demy datato 1961. Ma, rispetto all'opera prima, lo stile del regista francese è più artificioso e votato a trasmettere un senso di incomunicabilità e solitudine che sa troppo di maniera. Funziona la descrizione della metropoli come spazio di dispersione più che di aggregazione, ma non basta a rendere convincente un film che fatica a coinvolgere come vorrebbe. Qualche spunto sul contesto storico-sociale di riferimento rimane impresso, ma non c'è molto altro di positivo da ricordarsi.