Free Willy – Un amico da salvare
Free Willy
Durata
112
Formato
Regista
In seguito a un atto di vandalismo, il giovane Jesse (Jason James Richter) accetta di fare volontariato presso un piccolo parco acquatico. Qui si affeziona a un’orca trattenuta in cattività e decide di liberarla con l’aiuto di alcuni collaboratori del parco e dei suoi genitori adottivi, dei quali riscopre l’affetto.
Si tratta di una favola edificante su sfondo ecologista nella quale un ragazzino senza famiglia e senza obiettivi ha l’occasione per ritornare sulla buona strada sostenuto dall’affetto dei suoi tutori e spronato da una missione da compiere. Il cuore della narrazione è l’atipica amicizia tra Jesse e il cetaceo dalla pinna dorsale curva, che evolve in modo semplice ma non per questo si struttura in maniera scontata: la piscina del parco acquatico è il luogo dove si incontrano due solitudini simili e diviene che il banco di prova di un legame che segna l’inizio di un percorso di formazione positivo sia per il ragazzino che per la giovane orca. Infatti, i due protagonisti, uniti dallo stesso desiderio di appartenenza e di famiglia, si sostengono a vicenda per sopravvivere in un mondo solo apparentemente civilizzato, votato al raggiungimento del profitto a qualsiasi costo: anche se l’ideale ambientalista soccombe a una certa retorica – soprattutto nella rappresentazione del malvagio senza scrupoli – non smette mai di prevalere quella genuinità che ci si aspetta da un prodotto per famiglie originale, sincero nel messaggio di speranza e nei valori positivi che riesce a comunicare efficacemente.
Si tratta di una favola edificante su sfondo ecologista nella quale un ragazzino senza famiglia e senza obiettivi ha l’occasione per ritornare sulla buona strada sostenuto dall’affetto dei suoi tutori e spronato da una missione da compiere. Il cuore della narrazione è l’atipica amicizia tra Jesse e il cetaceo dalla pinna dorsale curva, che evolve in modo semplice ma non per questo si struttura in maniera scontata: la piscina del parco acquatico è il luogo dove si incontrano due solitudini simili e diviene che il banco di prova di un legame che segna l’inizio di un percorso di formazione positivo sia per il ragazzino che per la giovane orca. Infatti, i due protagonisti, uniti dallo stesso desiderio di appartenenza e di famiglia, si sostengono a vicenda per sopravvivere in un mondo solo apparentemente civilizzato, votato al raggiungimento del profitto a qualsiasi costo: anche se l’ideale ambientalista soccombe a una certa retorica – soprattutto nella rappresentazione del malvagio senza scrupoli – non smette mai di prevalere quella genuinità che ci si aspetta da un prodotto per famiglie originale, sincero nel messaggio di speranza e nei valori positivi che riesce a comunicare efficacemente.