A Catherine (Jennifer Lopez), psicologa che lavora in un futuristico centro che permette di agire sull'interiorità dei pazienti in coma, si rivolge un detective del FBI (Vincent Vaughn), per entrare nella mente di un serial killer in catalessi (Jake Thomas da giovane, Vincent D'Onofrio da adulto). Catherine dovrà scoprire, in una corsa contro il tempo, dove l'omicida ha nascosto la sua ultima vittima.

A metà strada tra la fantascienza psicologica e il Il silenzio degli innocenti (Jonathan Demme, 1991), l'esordio alla regia dell'indiano Tarsem Singh, dopo una prima parte in cui funziona come onesto film di genere, affoga in una visionarietà spesso gratuita e quasi casuale, nonostante qualche innegabile momento di potenza visiva: i viaggi nella mente del serial killer avvengono in un miscuglio di riferimenti iconografici, cinematografici e culturali di vario tipo (l'arte di Damien Hirst, in primis), accompagnati da uno stile aggressivo che mira a colpire e a sorprendere quasi in ogni inquadratura, ma che non riesce a sostenere il peso del film. Non aiutano i dialoghi, spesso banali nelle sequenze più importanti, e aiuta ancora meno l'interpretazione della monocorde Jennifer Lopez. Il film non sprofonda, oltre che per la discreta prima parte, anche per qualche isolata sequenza riuscita, che lascia intravedere un talento registico ancora in erba, solo in parte maturato nei film successivi. Scritto da Mark Protosevich, musiche di Howard Shore.
Lascia un tuo commento

Dello stesso regista

Potrebbero interessarti anche

Corsi

Sei un appassionato di cinema?
Non perderti i nostri corsi lorem ipsum dolor


Sei un’azienda, un museo o una scuola?
Abbiamo studiato per te lorem ipsum dolor

Con il tuo account puoi:

Votare i tuoi film preferiti

Commentare i film

Proporre una recensione

Acquistare i nostri corsi

Guardare i webinar gratuiti

Personalizzare la tua navigazione

Filtri - Cerca un Film

Attori
Registi
Genere
Paese
Anno
Cancella
Applica