Full Monty – Squattrinati organizzati
The Full Monty
Durata
95
Formato
Regista
Sheffield, Gran Bretagna. I due disoccupati Gaz (Robert Carlyle) e Dave (Mark Addy), perennemente in cerca di un impiego, decidono di fondare un gruppo di spogliarellisti, coinvolgendo altre persone nella loro situazione. Il risultato sarà del tutto inaspettato.
Attraverso la leggerezza di questa commedia, lo sceneggiatore Simon Beaufoy e il regista Peter Cattaneo dimostrano che è possibile far sorridere il pubblico raccontando una brutta storia d'attualità stringente. In questo modo, la disoccupazione diventa motore di cambiamento, grazie soprattutto a chi non smette mai di provarci: contro ogni finto pudore, i “maschioni” protagonisti affrontano le platee femminili urlanti con ritmo calzante (sempre accompagnato da musiche d'antologia e da un cast in parte). Nonostante gli eccessi retorici, si tratta di un'opera godibile e divertente. Da ricordare, in particolare, la scena in cui i protagonisti, ormai stravolti dalla musica, si dimenano in coda agli sportelli dell'ufficio di collocamento. Ottimo il cast. Fenomeno globale e grande successo commerciale, questo film venne prodotto dall'italiano Uberto Pasolini (pronipote di Luchino Visconti e regista successivamente dell'apprezzabile Still Life del 2013). Oltre alla vittoria della statuetta per la miglior colonna sonora, Full Monty – Squattrinati organizzati venne candidato agli Oscar 1998 per il miglior film, per la miglior regia e per la miglior sceneggiatura.
Attraverso la leggerezza di questa commedia, lo sceneggiatore Simon Beaufoy e il regista Peter Cattaneo dimostrano che è possibile far sorridere il pubblico raccontando una brutta storia d'attualità stringente. In questo modo, la disoccupazione diventa motore di cambiamento, grazie soprattutto a chi non smette mai di provarci: contro ogni finto pudore, i “maschioni” protagonisti affrontano le platee femminili urlanti con ritmo calzante (sempre accompagnato da musiche d'antologia e da un cast in parte). Nonostante gli eccessi retorici, si tratta di un'opera godibile e divertente. Da ricordare, in particolare, la scena in cui i protagonisti, ormai stravolti dalla musica, si dimenano in coda agli sportelli dell'ufficio di collocamento. Ottimo il cast. Fenomeno globale e grande successo commerciale, questo film venne prodotto dall'italiano Uberto Pasolini (pronipote di Luchino Visconti e regista successivamente dell'apprezzabile Still Life del 2013). Oltre alla vittoria della statuetta per la miglior colonna sonora, Full Monty – Squattrinati organizzati venne candidato agli Oscar 1998 per il miglior film, per la miglior regia e per la miglior sceneggiatura.