George Harrison: Living in a Material World
George Harrison: Living in a Material World
Durata
208
Formato
Regista
Un esaustivo documentario sulla figura umana e musicale di George Harrison (1943 – 2001). Dall'epopea con i Beatles alla carriera solista, il film indaga il talento artistico ma anche le sfaccettature di una personalità sensibile e introversa, attraverso filmati di repertorio e interviste a familiari, amici e collaboratori.
Tre ore e mezza di immagini, note, filmati e parole bastano a raccontare una delle figure più schive della storia del rock? Di certo, siamo vicini a quello che si potrebbe definire un “documentario definitivo”. L'enorme mole di materiale sottoposta allo spettatore, tesa a esplorare ogni aspetto e momento della vita di un artista sui generis, svela in particolare la dicotomia dell'uomo Harrison, sospeso tutta la vita tra il “mondo materiale” e la sua natura più spirituale e mistica. Scorsese, che nel documentario musicale ha regalato vere e proprie perle (da L'ultimo valzer, 1978, a Shine a Light, 2008, passando per un altro mastodontico ritratto come quello di Bob Dylan in No Direction Home, 2005), scandaglia minuziosamente pubblico e privato e mescola video e testimonianze come colori di una tavolozza: ne esce un ritratto costruito con rigore e precisione quale solo un vero appassionato di rock poteva realizzare. Imprescindibile per i fan, godibile per tutti gli altri. Anche solo per le lacrime di Ringo Starr nel finale, toccanti quanto le parole di All Things Must Pass: «All things must pass / None of life's strings can last / So I must be on my way / And face another day».