
I gigli del campo
Lilies of the Field
Premi Principali

Golden Globe al miglior attore in un film drammatico 1964

Oscar al miglior attore protagonista 1964
Orso d’argento per il miglior attore al Festival di Berlino 1963
Durata
94
Formato
Regista
Dal romanzo di William Edmund Barrett (Lilies of the Field), Ralph Nelson, al suo secondo lungometraggio dopo Una faccia piena di pugni del 1962, trae un piccolo e delizioso film sulla spiritualità, edificante ma leggero (anche se a tratti fastidiosamente retorico) e ben recitato da un cast funzionale (il regista si ritaglia un piccolo cameo, non accreditato). L'importanza dell'opera, comunque, va ben al di là dei suoi meriti artistici, non certo particolarmente rilevanti: per la prima volta, l'Oscar come miglior attore viene assegnato a un interprete di colore; fino ad allora, l'unico precedente era Hattie McDaniel, premiata come non protagonista per Via col vento (1939) di Victor Fleming. Sidney Poitier, insignito anche del Golden Globe e dell'Orso d'argento al Festival di Berlino, s'impone come la prima vera star afroamericana del cinema di Hollywood. Dalla pellicola sono stati tratti un musical di Broadway e un sequel televisivo, Christmas Lilies of the Field, diretto dallo stesso Nelson nel 1979, con Billy Dee Williams e Maria Schell. Sceneggiatura di James Poe.