Il grande inquisitore
Witchfinder General
Durata
86
Formato
Regista
XVII secolo. L'inquisitore Matthew Hopkins (Vincent Price) va in cerca di streghe da mandare sul rogo. Approfitterà di una ragazza (Hillary Dwyer), nipote di un sacerdote condannato, ma il fidanzato di lei (Ian Ogilvy) tenterà di farsi giustizia da solo.
Più che di un horror, Il grande inquisitore è un dramma storico a tinte forti, che racconta di un mondo dilaniato e privo di leggi, dove il malvagio inquisitore può soddisfare ogni sua perversione. Hopkins non è un uomo di (vera) fede, ma soltanto un losco figuro che approfitta del suo potere. A soli venticinque anni, il regista Michael Reeves (che morì poco dopo in circostanze misteriose) dimostra un ottimo talento, caratterizzato da uno stile coraggioso e da una forza visiva capace di andare fino in fondo, senza fermarsi neanche di fronte alle sequenze più estreme. Notevole è anche la fotografia di John Coquillon, che ritrae con grande abilità il paesaggio inglese. Ottima prova di Vincent Price, perfetto nella parte del suo sadico personaggio.
Più che di un horror, Il grande inquisitore è un dramma storico a tinte forti, che racconta di un mondo dilaniato e privo di leggi, dove il malvagio inquisitore può soddisfare ogni sua perversione. Hopkins non è un uomo di (vera) fede, ma soltanto un losco figuro che approfitta del suo potere. A soli venticinque anni, il regista Michael Reeves (che morì poco dopo in circostanze misteriose) dimostra un ottimo talento, caratterizzato da uno stile coraggioso e da una forza visiva capace di andare fino in fondo, senza fermarsi neanche di fronte alle sequenze più estreme. Notevole è anche la fotografia di John Coquillon, che ritrae con grande abilità il paesaggio inglese. Ottima prova di Vincent Price, perfetto nella parte del suo sadico personaggio.