La guerra dei bottoni
La guerre des boutons
Durata
90
Formato
Regista
In un paesino di campagna, due bande di ragazzini si scontrano in battaglie con strategie militari sempre più astute. L'importante è non cadere prigionieri perché la pena è perdere i bottoni, con due conseguenze: tornare a casa in mutande ed essere malmenati dalla famiglia. L'ultimo scontro, però, ha delle ripercussioni peggiori, portando i genitori in prima linea.
Tratto dal romanzo omonimo di Louis Pergaud, il film mette in luce come i bambini abbiano le loro regole non meno complesse di quelle degli adulti, ma quando questi intervengono nelle questioni dei più piccoli sollevano un inutile polverone, rischiando di creare situazioni ben peggiori. La struttura narrativa ha buoni spunti, ma cade spesso in ingenui luoghi comuni, disegnando personaggi semplicistici e mostrando una nostalgica visione dell'infanzia. Aleggia un'atmosfera simile a quella che si respira nel serial cinematografico Simpatiche canaglie, ma manca il brio che caratterizzava le avventure della mini gang americana. Il politically correct domina, il brio latita.
Tratto dal romanzo omonimo di Louis Pergaud, il film mette in luce come i bambini abbiano le loro regole non meno complesse di quelle degli adulti, ma quando questi intervengono nelle questioni dei più piccoli sollevano un inutile polverone, rischiando di creare situazioni ben peggiori. La struttura narrativa ha buoni spunti, ma cade spesso in ingenui luoghi comuni, disegnando personaggi semplicistici e mostrando una nostalgica visione dell'infanzia. Aleggia un'atmosfera simile a quella che si respira nel serial cinematografico Simpatiche canaglie, ma manca il brio che caratterizzava le avventure della mini gang americana. Il politically correct domina, il brio latita.