Herbie al rally di Montecarlo
Herbie Goes to Monte Carlo
Durata
105
Formato
Regista
Jim Douglas (Dean Jones) torna in pista, accompagnato dal fido maggiolino Herbie. Teatro della sfida è una gara automobilistica a Montecarlo, in cui il pilota e il maggiolone saranno chiamati a dimostrare di essere i migliori. Intanto, due ladri nascondono la refurtiva nel serbatoio di Herbie, ignari di cosa li attende.
Per un pilota che torna, ce n'è uno che lascia: Jim Douglas torna a farsi guidare dal folle maggiolino Herbie, mentre alla regia Robert Stevenson ha lasciato spazio a Vincent McEveety. E la differenza, purtroppo, si sente. Ormai il serbatoio di idee sembra essere in totale riserva e infatti la pellicola arranca per tutta la sua durata, sorretta solamente da qualche efficace gag comica. Il ritmo e la buona regia che avevano accompagnato i primi due capitoli della serie lasciano spazio a una sceneggiatura semplice e banale, in un film spensierato dove l'innamoramento di Herbie pare solo una forzatura per una figura che ormai è diventata mascotte, ma che ormai non ha quasi più nulla da dire.
Per un pilota che torna, ce n'è uno che lascia: Jim Douglas torna a farsi guidare dal folle maggiolino Herbie, mentre alla regia Robert Stevenson ha lasciato spazio a Vincent McEveety. E la differenza, purtroppo, si sente. Ormai il serbatoio di idee sembra essere in totale riserva e infatti la pellicola arranca per tutta la sua durata, sorretta solamente da qualche efficace gag comica. Il ritmo e la buona regia che avevano accompagnato i primi due capitoli della serie lasciano spazio a una sceneggiatura semplice e banale, in un film spensierato dove l'innamoramento di Herbie pare solo una forzatura per una figura che ormai è diventata mascotte, ma che ormai non ha quasi più nulla da dire.