L'importanza di chiamarsi Ernesto

Jack (Michael Redgrave) e Algernon (Michael Denison), due amici, fingono di essere qualcun altro di fronte a due ragazze appena conosciute, che sono, rispettivamente, la figlioccia del primo e la cugina del secondo. Entrambi dicono di chiamarsi Ernesto: così, le due, prima di scoprire il tranello, credono di essersi innamorate dello stesso uomo.

Tratta dalla pièce di Oscar Wilde, questa godibilissima e ben ritmata commedia degli equivoci mostra il notevole talento di Anthony Asquith, regista elegante che sfrutta il suo stile classico per dare vita a un'operazione tutt'altro che banale, fedele al testo originale ma dotata di un proprio tocco personale. Impeccabile il montaggio, interpretazioni perfette, scenografie curatissime: praticamente impossibile trovare qualcosa fuori posto in questa pellicola ordinata e divertentissima. Tra le migliori trasposizioni di sempre da un'opera di Wilde.