Incantesimo
The Eddy Duchin Story
Durata
123
Formato
Regista
Eddy Duchin (Tyrone Power) è un talentuoso pianista che, però, fatica a trovare la sua strada. L'occasione si presenta in un locale di New York, quando viene notato dall'arredatrice Marjorie Oelrichs (Kim Novak), la quale convince un celebre direttore d'orchestra a scritturarlo. I due si sposano, ma la donna muore di parto poco dopo: non riuscendo a perdonare il figlio appena nato, Eddy lo abbandona, prima per una tournée, poi per la guerra. Si ricongiungeranno, ma il lieto fine è lontano.
Ispirato alla vera storia del pianista Eddy Duchin, Incantesimo parte come una classica commedia con sfondo musicale annesso, prima di assestarsi sui binari del melodramma più spicciolo. Il tutto è affidato alle mani sapienti di George Sidney, ma qualcosa nell'ingranaggio si blocca e ne impedisce la diretta fruizione allo spettatore moderno, troppo smaliziato per una narrazione così artefatta e studiata a tavolino. Stucchevole e un po' ricattatorio, si avvale di una buona interpretazione di Tyrone Power e di una confezione dignitosa. Per il resto, non c'è molto altro da segnalare positivamente.
Ispirato alla vera storia del pianista Eddy Duchin, Incantesimo parte come una classica commedia con sfondo musicale annesso, prima di assestarsi sui binari del melodramma più spicciolo. Il tutto è affidato alle mani sapienti di George Sidney, ma qualcosa nell'ingranaggio si blocca e ne impedisce la diretta fruizione allo spettatore moderno, troppo smaliziato per una narrazione così artefatta e studiata a tavolino. Stucchevole e un po' ricattatorio, si avvale di una buona interpretazione di Tyrone Power e di una confezione dignitosa. Per il resto, non c'è molto altro da segnalare positivamente.