Ingenui perversi
Niewinni czarodzieje
Durata
87
Formato
Regista
Bazyli (Tadeusz Lomnicki), giovane medico e batterista in una band jazz, ha molto successo con le donne, ma la cosa sembra interessargli relativamente: si stanca presto delle relazioni ed evita coinvolgimenti sentimentali. Durante una serata conosce Pelagia (Krystyna Stypulkowska) e i due passano la notte insieme: l'indomani Bazyli scoprirà di essersi innamorato.
Titolo collocato all'inizio dei decisivi anni Sessanta per il cinema polacco, Ingenui perversi dipinge una gioventù tanto apparentemente libera nei comportamenti quanto oppressa da uno stato di ovattato disinteresse e malinconia. Messa in scena ondivaga di una notte come tante, insonne e pervasa da una tensione vitale spesso frustrata, il film si muove con il passo irrequieto del suo protagonista. La sceneggiatura di Jerzy Skolimowski e Jerzy Andrzejewski tratteggia dialoghi raffinati ed estenuanti, con al centro le schermaglie sentimentali dei due ragazzi, nella continua differita del momento del bacio. Cupo e affascinante nel delineare atmosfere rarefatte, anche se l'eccessivo intellettualismo della messa in scena e il ritmo contemplativo possono risultare indigesti. Piccolo ruolo per Roman Polanski (Dudzio); Zbigniew Cybulski interpreta Edmund, impacciato amico del protagonista.
Titolo collocato all'inizio dei decisivi anni Sessanta per il cinema polacco, Ingenui perversi dipinge una gioventù tanto apparentemente libera nei comportamenti quanto oppressa da uno stato di ovattato disinteresse e malinconia. Messa in scena ondivaga di una notte come tante, insonne e pervasa da una tensione vitale spesso frustrata, il film si muove con il passo irrequieto del suo protagonista. La sceneggiatura di Jerzy Skolimowski e Jerzy Andrzejewski tratteggia dialoghi raffinati ed estenuanti, con al centro le schermaglie sentimentali dei due ragazzi, nella continua differita del momento del bacio. Cupo e affascinante nel delineare atmosfere rarefatte, anche se l'eccessivo intellettualismo della messa in scena e il ritmo contemplativo possono risultare indigesti. Piccolo ruolo per Roman Polanski (Dudzio); Zbigniew Cybulski interpreta Edmund, impacciato amico del protagonista.