Jupiter – Il destino dell'universo
Jupiter Ascending
Durata
127
Formato
Regista
Jupiter Jones (Mila Kunis) ha un'esistenza decisamente diversa da quella che sognava: passa il suo tempo pulendo i bagni degli altri, è costretta ad alzarsi sempre all'alba e in famiglia i rapporti sono piuttosto tesi. Quando il misterioso Caine (Channing Tatum) arriverà sulla Terra per rintracciarla e proteggerla, la ragazza verrà a conoscenza del suo incredibile destino.
Fin dalle prime battute, Jupiter – Il destino dell'universo porta con sé i segni di una lavorazione travagliata, di un montaggio rivisto più volte e di un'uscita posticipata. Dopo il controverso Cloud Atlas del 2012 (imperfetto e prolisso, ma quantomeno dotato di un discreto fascino), i fratelli Wachowski fanno un altro passo indietro con una pellicola inutilmente contorta, macchinosa e attenta soltanto agli effetti speciali e al lato action della vicenda. Dialoghi imbarazzanti e una sceneggiatura piena di buchi ne fanno un prodotto fragilissimo, che sembra una puntata allungat(issim)a di una qualunque serie televisiva fantascientifica di basso livello. Le idee scarseggiano e si ruba a piene mani da diversi film precedenti (Matrix, sempre dei Wachowski, compreso). Emozioni nulle, anche a causa di una storia d'amore tanto banale quanto stucchevole, soprattutto nella sequenza finale. Tanti muscoli e niente cervello.
Fin dalle prime battute, Jupiter – Il destino dell'universo porta con sé i segni di una lavorazione travagliata, di un montaggio rivisto più volte e di un'uscita posticipata. Dopo il controverso Cloud Atlas del 2012 (imperfetto e prolisso, ma quantomeno dotato di un discreto fascino), i fratelli Wachowski fanno un altro passo indietro con una pellicola inutilmente contorta, macchinosa e attenta soltanto agli effetti speciali e al lato action della vicenda. Dialoghi imbarazzanti e una sceneggiatura piena di buchi ne fanno un prodotto fragilissimo, che sembra una puntata allungat(issim)a di una qualunque serie televisiva fantascientifica di basso livello. Le idee scarseggiano e si ruba a piene mani da diversi film precedenti (Matrix, sempre dei Wachowski, compreso). Emozioni nulle, anche a causa di una storia d'amore tanto banale quanto stucchevole, soprattutto nella sequenza finale. Tanti muscoli e niente cervello.