L'uomo ragno colpisce ancora
Spider-Man Strikes Back
Durata
90
Formato
Regista
Tre studenti universitari, compagni di Peter Parker (Nicholas Hammond), alias l'Uomo Ragno, rubano dalla facoltà un recipiente con dentro del plutonio per fabbricare una bomba atomica artigianale. I giornali, la polizia e i federali accusano l'Uomo Ragno del furto, il quale deve vedersela con il bieco contrabbandiere d'armi signor White (Robert Alda), che s'impossessa della bomba e la porta a Los Angeles. Come se non bastasse, il supereroe si ritrova fra i piedi la giornalista Gayle Hoffman (JoAnna Cameron), interessata ad intervistare l'Uomo Ragno per un giornale di Miami.
II secondo film basato sulla serie di telefilm dell'Uomo Ragno del 1977/1979, dopo L’uomo ragno (1977), sempre con Nicholas Hammond nel ruolo di Peter Parker, è un episodio lungo che originariamente era stato spezzato in due parti. È anche un “semi-reboot”, perché Nicholas Hammond e Micheal Pataki (il capitano Barbera) sono le uniche cose che, oltre al grossolano ragno-costume, sono rimaste dal film pilota, mentre il resto (musica compresa) è completamente cambiato. Non potendo puntare su buoni effetti speciali, il regista Ron Satlof prova a dare una scossa alla trama spostando la location da New York a Los Angeles e puntando i riflettori soprattutto sulla coppia Nicholas Hammond/JoAnna Cameron, ma le scene in cui compare l'Uomo Ragno continuano ad essere deludenti (la cosa migliore, si fa per dire, è un imbarazzante inseguimento fra auto, che sembra rubato ai film di James Bond). Tra gli innumerevoli elementi negativi, si nota fin troppo l'assenza della zia del protagonista, giustificabile più in tv che al cinema.
II secondo film basato sulla serie di telefilm dell'Uomo Ragno del 1977/1979, dopo L’uomo ragno (1977), sempre con Nicholas Hammond nel ruolo di Peter Parker, è un episodio lungo che originariamente era stato spezzato in due parti. È anche un “semi-reboot”, perché Nicholas Hammond e Micheal Pataki (il capitano Barbera) sono le uniche cose che, oltre al grossolano ragno-costume, sono rimaste dal film pilota, mentre il resto (musica compresa) è completamente cambiato. Non potendo puntare su buoni effetti speciali, il regista Ron Satlof prova a dare una scossa alla trama spostando la location da New York a Los Angeles e puntando i riflettori soprattutto sulla coppia Nicholas Hammond/JoAnna Cameron, ma le scene in cui compare l'Uomo Ragno continuano ad essere deludenti (la cosa migliore, si fa per dire, è un imbarazzante inseguimento fra auto, che sembra rubato ai film di James Bond). Tra gli innumerevoli elementi negativi, si nota fin troppo l'assenza della zia del protagonista, giustificabile più in tv che al cinema.