Ladykillers
The Ladykillers
Durata
104
Formato
Regista
Sgangherata banda di criminali capeggiata da Goldthwaite Hagginson Dorr (Tom Hanks), elegante ladro dai modi leziosi che si finge musicista, decide di rubare un'ingente somma di denaro scavando un tunnel a partire dallo scantinato di un'anziana signora di colore (Irma P.Hall). Quando la donna smaschera il loro piano, la gang decide di ucciderla.
Per la prima volta in carriera, i Coen affrontano un remake, riprendendo gli spunti salienti del divertente La signora omicidi (1955) di Alexander Mackendrick e cambiando l'ambientazione della vicenda dal mondo della borghesia inglese alla periferia del profondo sud statunitense del Mississipi. Il risultato presenta elementi riusciti (il gioco degli equivoci, un ritmo sostenuto, una ottima Irma P. Hall, premiata per la sua interpretazione al Festival di Cannes) ma manca di mordente, dimostrandosi ben presto di scarso appeal. Quasi schematica anche nei momenti meno prevedibili, è una delle opere meno ispirate dei fratelli del Minnesota. Allo humor nero della pellicola originale si sostituisce una grossolanità ai limiti della farsa che rende il tono generale eccessivamente macchiettistico e sopra le righe. Tom Hanks gigioneggia con gusto, fin troppo divertito. A partire da questo film, Joel e Ethan Coen saranno accreditati ambedue come registi e produttori.
Per la prima volta in carriera, i Coen affrontano un remake, riprendendo gli spunti salienti del divertente La signora omicidi (1955) di Alexander Mackendrick e cambiando l'ambientazione della vicenda dal mondo della borghesia inglese alla periferia del profondo sud statunitense del Mississipi. Il risultato presenta elementi riusciti (il gioco degli equivoci, un ritmo sostenuto, una ottima Irma P. Hall, premiata per la sua interpretazione al Festival di Cannes) ma manca di mordente, dimostrandosi ben presto di scarso appeal. Quasi schematica anche nei momenti meno prevedibili, è una delle opere meno ispirate dei fratelli del Minnesota. Allo humor nero della pellicola originale si sostituisce una grossolanità ai limiti della farsa che rende il tono generale eccessivamente macchiettistico e sopra le righe. Tom Hanks gigioneggia con gusto, fin troppo divertito. A partire da questo film, Joel e Ethan Coen saranno accreditati ambedue come registi e produttori.