Nella Shangai degli anni Trenta si intrecciano le vicende di un ex diplomatico statunitense cieco (Ralph Fiennes) e di una contessa d'origini russe (Natasha Richardson), in fuga dalla rivoluzione. Lui sogna di aprire un night club, lei si prostituisce per sopperire ai bisogni della sua numerosa famiglia. Si innamorano, ma il secondo conflitto sino-giapponese è alle porte.

Le carte in regola per un'opera importante c'erano tutte: James Ivory, raffinato (e formalissimo) maestro di distacco, tuttavia, sospende le perturbanti atmosfere del suo film in una nube di gelo impietoso, che rende glaciale una vicenda calda e dolente. Il passo all'esercizio di stile iper-compilativo è brevissimo: sorretto dalla discreta sceneggiatura del fidato romanziere e sceneggiatore Kazuo Ishiguro (che si ispira al romanzo Diario di un vecchio pazzo, 1961, di Jun'ichirÅ Tanizaki), La contessa bianca è un mélo in sordina, compromesso dalla volontà del suo autore. È lecito chiedersi, tuttavia, quali siano (e se ci siano) i limiti tra freddezza e superficialità: se Fiennes, come al solito, ci mette il solido mestiere e un pizzico di maniera, Natasha Richardson, in uno dei ruoli più importanti della sua carriera, è bellissima e molto intensa. Le sorelle Vanessa e Lynn Redgrave, nella realtà rispettivamente madre e zia effettive della Richardson, interpretano una zia e la suocera della contessa Sofia Belinskya. Ultimo film prodotto da Ismail Merchant, storico compagno e collaboratore di Ivory, scomparso nella primavera del 2005.
Lascia un tuo commento

Dello stesso regista

Potrebbero interessarti anche

Corsi

Sei un appassionato di cinema?
Non perderti i nostri corsi lorem ipsum dolor


Sei un’azienda, un museo o una scuola?
Abbiamo studiato per te lorem ipsum dolor

Con il tuo account puoi:

Votare i tuoi film preferiti

Commentare i film

Proporre una recensione

Acquistare i nostri corsi

Guardare i webinar gratuiti

Personalizzare la tua navigazione

Filtri - Cerca un Film

Attori
Registi
Genere
Paese
Anno
Cancella
Applica