Canzoni di ieri, canzoni di oggi, canzoni di domani
Durata
90
Formato
Regista
Diversi episodi già visti in due film del decennio precedente: Canzoni di mezzo secolo (1952) e Canzoni, canzoni, canzoni (1953), entrambi diretti da Domenico Paolella.
Un progetto furbo e fin ricattatorio: il produttore Carlo Infascelli, infatti, ha ripreso materiale tratto da due film precedenti, Canzoni, canzoni, canzoni (1953) e Canzoni di mezzo secolo (1952) che, in particolare, fu un grande successo. Per giustificare, senza troppo sforzo, la “nuova” operazione, ha unito i due vecchi film con un commento di Ernesto Cilindri: anche qui si tenta di mostrare l'evoluzione della canzone popolare italiana nel corso del tempo, ma il tutto risulta in questo caso artefatto e mai interessante. Complice il fatto che, proprio i due film degli anni Cinquanta, fossero già di per loro trascurabili. Retorica a grappoli e noia in quantità industriale. Chiude Adriano Celentano che canta Stai lontana da me.
Un progetto furbo e fin ricattatorio: il produttore Carlo Infascelli, infatti, ha ripreso materiale tratto da due film precedenti, Canzoni, canzoni, canzoni (1953) e Canzoni di mezzo secolo (1952) che, in particolare, fu un grande successo. Per giustificare, senza troppo sforzo, la “nuova” operazione, ha unito i due vecchi film con un commento di Ernesto Cilindri: anche qui si tenta di mostrare l'evoluzione della canzone popolare italiana nel corso del tempo, ma il tutto risulta in questo caso artefatto e mai interessante. Complice il fatto che, proprio i due film degli anni Cinquanta, fossero già di per loro trascurabili. Retorica a grappoli e noia in quantità industriale. Chiude Adriano Celentano che canta Stai lontana da me.