Laurel Canyon – Dritto in fondo al cuore
Laurel Canyon
Durata
102
Formato
Regista
Sam (Christian Bale) e Alex (Kate Beckinsale), fidanzati e studenti di medicina, si trasferiscono a casa della madre di lui, credendola vuota. All'interno dell'edificio, invece, trovano Jane (Frances McDormand), madre di Sam, produttrice discografica al lavoro sull'album del suo amante Ian (Alessandro Nivola), molto più giovane di lei. Il difficile rapporto tra Sam e Jane riaffiora in una situazione di convivenza forzata e mette a rischio le relazioni sentimentali di madre e figlio
Opera seconda di Lisa Cholodenko in cui il rapporto genitori-figli è ribaltato rispetto alle convenzioni, con i primi disinibiti e spregiudicati e i secondi più moralistici, razionali e per certi versi repressi. Interessante punto di partenza cui segue però una resa piuttosto banale e prevedibile, in cui la regista si lascia andare a una facile ricerca del sensazionalismo e della provocazione. Il risultato è fiacco, compiaciuto nel suo anticonformismo di facciata tanto esibito quanto fatuo. Completamente sprecato l'ottimo cast a disposizione: Frances McDorman appare decisamente spaesata nei panni della matura femme fatale, Christian Bale svogliato ai limiti dell'indolenza e Kate Beckinsale fa quello che può con un personaggio potenzialmente intrigante ma penalizzato da una scrittura a dir poco approssimativa. Si salvano solo la colonna sonora e la bella fotografia del futuro regista Wally Pfister. La Laurel Canyon è una lunga strada che attraversa le colline di Hollywood a Los Angeles.
Opera seconda di Lisa Cholodenko in cui il rapporto genitori-figli è ribaltato rispetto alle convenzioni, con i primi disinibiti e spregiudicati e i secondi più moralistici, razionali e per certi versi repressi. Interessante punto di partenza cui segue però una resa piuttosto banale e prevedibile, in cui la regista si lascia andare a una facile ricerca del sensazionalismo e della provocazione. Il risultato è fiacco, compiaciuto nel suo anticonformismo di facciata tanto esibito quanto fatuo. Completamente sprecato l'ottimo cast a disposizione: Frances McDorman appare decisamente spaesata nei panni della matura femme fatale, Christian Bale svogliato ai limiti dell'indolenza e Kate Beckinsale fa quello che può con un personaggio potenzialmente intrigante ma penalizzato da una scrittura a dir poco approssimativa. Si salvano solo la colonna sonora e la bella fotografia del futuro regista Wally Pfister. La Laurel Canyon è una lunga strada che attraversa le colline di Hollywood a Los Angeles.