
L'ultimo Apache
Apache
Durata
91
Formato
Regista
Fine Ottocento. Deciso a continuare la battaglia contro i bianchi anche dopo la definitiva sconfitta di Geronimo (Monte Blue), l'indiano Massai (Burt Lancaster) si rifugia sulle montagne con la moglie Nalinle (Jean Peters). Lotterà per difendere la propria indipendenza, tra inganni, tradimenti e indomita ribellione.
Dal romanzo Broncho Apache di Paul Wellman, un western diretto dal semi-esordiente Robert Aldrich, che costruisce il film su un (anti)eroe ambiguo e contraddittorio, simbolo della disfatta di un popolo e del crollo di un mondo. La sceneggiatura di James R. Webb si concentra sulle ipocrisie della fagocitante America, tratteggiando lo scontro insanabile tra modernità e tradizione: funzionale, in tal senso, la caratterizzazione del protagonista, approfondita e ben delineata nelle derive quasi patologiche di non accettazione. Ritmo godibile e ottima interpretazione di Burt Lancaster (che si impegna anche nelle vesti, non accreditate, di produttore) per una pellicola incisiva e coerente, ma non completamente risolta a causa di una certa tendenza al didascalismo e di un finale (girato controvoglia da Aldrich, che avrebbe voluto una risoluzione assai meno retorica) decisamente buonista. Charles Bronson è Hondo, John McIntire è Al Sieber. Musiche di David Raksin, fotografia di Ernest Laszlo.
Dal romanzo Broncho Apache di Paul Wellman, un western diretto dal semi-esordiente Robert Aldrich, che costruisce il film su un (anti)eroe ambiguo e contraddittorio, simbolo della disfatta di un popolo e del crollo di un mondo. La sceneggiatura di James R. Webb si concentra sulle ipocrisie della fagocitante America, tratteggiando lo scontro insanabile tra modernità e tradizione: funzionale, in tal senso, la caratterizzazione del protagonista, approfondita e ben delineata nelle derive quasi patologiche di non accettazione. Ritmo godibile e ottima interpretazione di Burt Lancaster (che si impegna anche nelle vesti, non accreditate, di produttore) per una pellicola incisiva e coerente, ma non completamente risolta a causa di una certa tendenza al didascalismo e di un finale (girato controvoglia da Aldrich, che avrebbe voluto una risoluzione assai meno retorica) decisamente buonista. Charles Bronson è Hondo, John McIntire è Al Sieber. Musiche di David Raksin, fotografia di Ernest Laszlo.