Little Children
Little Children
Durata
136
Formato
Regista
Nella piccola e dimenticata periferia americana si snodano le vite di diverse famiglie, i cui componenti sono costretti ad affrontare un potente senso di insoddisfazione: c'è Sarah (Kate Winslet), sposata a un uomo con la fissa per la pornografia; Brad (Patrick Wilson), che rimanda continuamente le sue responsabilità nonostante gli ammonimenti della moglie Kathy (Jennifer Connelly), documentarista di successo; Ronnie (Jackie Earle Haley), pedofilo, che, uscito di prigione, torna a vivere nella casa dell'anziana madre (Phyllis Somerville).
Basandosi su un romanzo di Tom Perrotta adattato insieme allo stesso scrittore, Todd Field torna a narrare le abitudini della piccola provincia americana dopo l'acclamato esordio di In the Bedroom (2001): grazie a una regia calibrata, la narrazione risulta avvincente ed esaustiva e il coinvolgimento è altissimo. Certo, in alcuni casi la voce fuori campo appare decisamente ingombrante, ma è un difetto su cui si può soprassedere, se il risultato è una pellicola così gelidamente cattiva verso un'american way of life inquietante e ingannevole. La carica drammatica è garantita dalle ottime interpretazioni di un cast ispirato: Kate Winslet, nonostante il ruolo da moglie insoddisfatta non sia certo originalissimo, è bravissima, così come è notevole il ritorno di Jackie Earle Haley nei panni dell'ex pedofilo Ronnie (l'attore era assente dalle scene da quasi quindici anni). Forse la durata è eccessiva, ma è un film comunque incisivo e capace di far riflettere.
Basandosi su un romanzo di Tom Perrotta adattato insieme allo stesso scrittore, Todd Field torna a narrare le abitudini della piccola provincia americana dopo l'acclamato esordio di In the Bedroom (2001): grazie a una regia calibrata, la narrazione risulta avvincente ed esaustiva e il coinvolgimento è altissimo. Certo, in alcuni casi la voce fuori campo appare decisamente ingombrante, ma è un difetto su cui si può soprassedere, se il risultato è una pellicola così gelidamente cattiva verso un'american way of life inquietante e ingannevole. La carica drammatica è garantita dalle ottime interpretazioni di un cast ispirato: Kate Winslet, nonostante il ruolo da moglie insoddisfatta non sia certo originalissimo, è bravissima, così come è notevole il ritorno di Jackie Earle Haley nei panni dell'ex pedofilo Ronnie (l'attore era assente dalle scene da quasi quindici anni). Forse la durata è eccessiva, ma è un film comunque incisivo e capace di far riflettere.