La locandiera
Durata
109
Formato
Regista
XVII secolo. Mirandolina (Claudia Mori) gestisce una locanda di periferia. Tre uomini – un marchese (Paolo Villaggio), un conte (Marco Messeri) e un cavaliere (Adriano Celentano) – si contendono le sue grazie.
Tratto dalla commedia omonima di Carlo Goldoni, è una pellicola pensata soltanto per mettere vicini sullo schermo Claudia Mori e Adriano Celentano, regalando al pubblico qualche numero musicale. Per il resto è un lungometraggio sciapo, vittima di una messinscena più adatta a un prodotto televisivo che cinematografico, e che non riesce mai a intrattenere come vorrebbe. Recitazione poco convincente dell'intero cast, a partire da un impalpabile Celentano nel ruolo di un uomo, apparentemente, nemico giurato delle donne: Mirandolina/Mori lo farà ricredere. Un film inconsistente e prolisso.
Tratto dalla commedia omonima di Carlo Goldoni, è una pellicola pensata soltanto per mettere vicini sullo schermo Claudia Mori e Adriano Celentano, regalando al pubblico qualche numero musicale. Per il resto è un lungometraggio sciapo, vittima di una messinscena più adatta a un prodotto televisivo che cinematografico, e che non riesce mai a intrattenere come vorrebbe. Recitazione poco convincente dell'intero cast, a partire da un impalpabile Celentano nel ruolo di un uomo, apparentemente, nemico giurato delle donne: Mirandolina/Mori lo farà ricredere. Un film inconsistente e prolisso.