London River
London River
Durata
87
Formato
Regista
Alla ricerca dei propri figli dispersi negli attentati terroristici alla metropolitana di Londra, una vedova britannica e razzista (Brenda Blethyn) fa la conoscenza di un giardiniere musulmano di origine africana (Sotigui Kouyaté). I rispettivi figli avevano una relazione e, nonostante le differenze etniche e culturali, i due inizieranno pian piano ad avvicinarsi.
Parte da premesse importanti London River, film impegnato e inizialmente dotato di un tocco delicato e di grande sensibilità. Peccato che il regista Rachid Bouchareb, una volta introdotta al meglio la storia, scada spesso nel didascalico e nel prevedibile, non riuscendo a ritrovare la spontaneità delle prime battute e faticando a coinvolgere nel modo giusto. Non manca anche qualche eccesso retorico di troppo, mentre decisamente più efficace è la caratterizzazione dei personaggi. Merito della sceneggiatura ma anche di due attori in stato di grazia: impossibile dire chi sia più bravo tra Brenda Blethyn e Sotigui Kouyaté, meritatamente premiato a Berlino con un Orso d'argento per la migliore interpretazione maschile.
Parte da premesse importanti London River, film impegnato e inizialmente dotato di un tocco delicato e di grande sensibilità. Peccato che il regista Rachid Bouchareb, una volta introdotta al meglio la storia, scada spesso nel didascalico e nel prevedibile, non riuscendo a ritrovare la spontaneità delle prime battute e faticando a coinvolgere nel modo giusto. Non manca anche qualche eccesso retorico di troppo, mentre decisamente più efficace è la caratterizzazione dei personaggi. Merito della sceneggiatura ma anche di due attori in stato di grazia: impossibile dire chi sia più bravo tra Brenda Blethyn e Sotigui Kouyaté, meritatamente premiato a Berlino con un Orso d'argento per la migliore interpretazione maschile.