Magical Mystery Tour
Magical Mystery Tour
Durata
55
Formato
Il bus del Magical Mystery Tour attraversa le campagne inglesi con a bordo i quattro Beatles e una serie di stralunati personaggi: un viaggio surreale dove l'assurdo è l'unica certezza.
Traino alla pubblicazione del nono album dei Beatles, Magical Mystery Tour (1967), la pellicola omonima vede per la prima volta la band in fase di autoproduzione e direzione. I risultati sono frammentari e incerti. Nato per la tv e in seguito distribuito nelle sale, il mediometraggio ebbe scarso successo, al contrario del disco: la mancanza di una direzione artistica vera e propria fa sì che i cinquanta minuti della pellicola siano un susseguirsi di scene oniriche e dallo humor grottesco, almeno nelle intenzioni, senza un filo logico o comunque una coerenza stilistica. Rimangono fortunatamente alcune buone intuizioni metaforiche (l'idea del viaggio come trip allucinogeno, in linea con il periodo psichedelico beatlesiano) e visive, che fungono da videoclip ad alcuni tra i migliori pezzi del repertorio dei Beatles: la malinconia di The Fool On The Hill, la lisergica I Am The Walrus e lo scanzonato varietà di You Mother Should Know. Notevole la sequenza (in odore di surrealismo) in cui Lennon, nel ruolo di un cameriere, riempie di cibo il piatto di una commensale obesa.
Traino alla pubblicazione del nono album dei Beatles, Magical Mystery Tour (1967), la pellicola omonima vede per la prima volta la band in fase di autoproduzione e direzione. I risultati sono frammentari e incerti. Nato per la tv e in seguito distribuito nelle sale, il mediometraggio ebbe scarso successo, al contrario del disco: la mancanza di una direzione artistica vera e propria fa sì che i cinquanta minuti della pellicola siano un susseguirsi di scene oniriche e dallo humor grottesco, almeno nelle intenzioni, senza un filo logico o comunque una coerenza stilistica. Rimangono fortunatamente alcune buone intuizioni metaforiche (l'idea del viaggio come trip allucinogeno, in linea con il periodo psichedelico beatlesiano) e visive, che fungono da videoclip ad alcuni tra i migliori pezzi del repertorio dei Beatles: la malinconia di The Fool On The Hill, la lisergica I Am The Walrus e lo scanzonato varietà di You Mother Should Know. Notevole la sequenza (in odore di surrealismo) in cui Lennon, nel ruolo di un cameriere, riempie di cibo il piatto di una commensale obesa.