La mano sulla culla
The Hand That Rocks the Cradle
Durata
110
Formato
Regista
Il dottor Mott (John de Lancie) si suicida dopo essere stato accusato da una paziente, Claire (Annabella Sciorra), di averla attaccata. Qualche tempo dopo, la stessa Claire offre un lavoro come baby-sitter a Peyton (Rebecca de Mornay), senza sapere che quest'ultima è l'ex-moglie del defunto dottor Mott.
Improbabile horror sulla deflagrazione della famiglia tradizionale dalla costruzione alquanto lacunosa: la paura è sostituita dalla provocazione gratuita, la narrazione diventa mano a mano sempre più prevedibile, la sceneggiatura non è brillante e manca anche di quell'ironia di fondo che avrebbe potuto salvare la baracca. Vengono sfruttati temi socialmente difficili al solo fine di confezionare un intrattenimento tutto sommato di bassa lega tanto che, alla fine, pure il buono spunto di partenza svanisce. Rimangono solo le ottime interpretazioni di tutto il cast femminile: Sciorra e de Mornay in parte, ma non è da sottovalutare nemmeno Julianne Moore, impegnata in un ruolo marginale.
Improbabile horror sulla deflagrazione della famiglia tradizionale dalla costruzione alquanto lacunosa: la paura è sostituita dalla provocazione gratuita, la narrazione diventa mano a mano sempre più prevedibile, la sceneggiatura non è brillante e manca anche di quell'ironia di fondo che avrebbe potuto salvare la baracca. Vengono sfruttati temi socialmente difficili al solo fine di confezionare un intrattenimento tutto sommato di bassa lega tanto che, alla fine, pure il buono spunto di partenza svanisce. Rimangono solo le ottime interpretazioni di tutto il cast femminile: Sciorra e de Mornay in parte, ma non è da sottovalutare nemmeno Julianne Moore, impegnata in un ruolo marginale.