La maschera di cera
House of Wax
Durata
113
Formato
Regista
In viaggio per assistere a una partita di football, sei ragazzi si accampano di notte nei pressi di un bosco: una serie di misteriosi incontri li condurrà presto in un vortice di orrore e violenza.
Liberamente ispirato all'omonima pellicola di Michael Curtiz del 1933, di cui già André de Toth aveva realizzato un remake nel 1953. E il primo elemento da segnalare è che non si avvertiva il bisogno di un'ulteriore versione, anzi: l'intreccio viene stravolto rispetto a quello dei due film precedenti, smarrendo sia l'eleganza espressionista dell'originale, sia la sottile vena erotica che aleggiava nel lungometraggio degli anni Cinquanta. Ciò che rimane è il solito slasher, prevedibile in ogni sua componente e con poco di cui vantarsi. Visivamente la liquefazione finale fa guadagnare qualche punto alla pellicola, ma non abbastanza per sottrarsi alla sonora bocciatura. Il cast annovera tra le sue fila la celebre ereditiera Paris Hilton, capace di sfoggiare una recitazione gravemente insufficiente, ma comunque non inferiore a quella degli altri, modestissimi, interpreti.
Liberamente ispirato all'omonima pellicola di Michael Curtiz del 1933, di cui già André de Toth aveva realizzato un remake nel 1953. E il primo elemento da segnalare è che non si avvertiva il bisogno di un'ulteriore versione, anzi: l'intreccio viene stravolto rispetto a quello dei due film precedenti, smarrendo sia l'eleganza espressionista dell'originale, sia la sottile vena erotica che aleggiava nel lungometraggio degli anni Cinquanta. Ciò che rimane è il solito slasher, prevedibile in ogni sua componente e con poco di cui vantarsi. Visivamente la liquefazione finale fa guadagnare qualche punto alla pellicola, ma non abbastanza per sottrarsi alla sonora bocciatura. Il cast annovera tra le sue fila la celebre ereditiera Paris Hilton, capace di sfoggiare una recitazione gravemente insufficiente, ma comunque non inferiore a quella degli altri, modestissimi, interpreti.