La mia vita è uno zoo

Il reporter Benjamin (Matt Damon), provato dalla recente morte della moglie, sceglie di resettare la propria vita e di trasferirsi insieme ai figli Dylan (Colin Ford) e Rosie (Maggie Elizabeth Jones). La dimora scelta si trova in uno sgangherato zoo: con l'aiuto della bella Kelly (Scarlett Johansson), la famiglia ne risolleverà le sorti.

Commedia velata di buoni sentimenti e malinconia a firma di Cameron Crowe, che realizza un mix tra risate e lacrime, unito a una colonna sonora retrò in bilico tra anni '70 e anni '90. Trasposizione dell'omonima autobiografia di Benjamin Mee, racconto di una svolta di vita all'insegna della "seconda occasione" e della riscoperta degli affetti a contatto con la natura, La mia vita è uno zoo, pur dotato di una presunta sincerità d'intenti, finisce per scivolare nella melassa e nell'eccessivo sentimentalismo, sfiorando in molte occasioni il ricattatorio. La storia di un padre che lotta per recuperare il rapporto con il figlio adolescente, lasciarsi alle spalle il ricordo della moglie scomparsa e far quadrare il bilancio di uno zoo tra animali di ogni specie è narrata con l'intento di commuovere più che di intrattenere, per giunta con eccessiva lungaggine. Evanescente e inutilmente prolisso. Sceneggiato dal regista con Aline Brosh McKenna.