Non per soldi... ma per amore
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Durata
100
Formato
Regista
Alla fine dell'ultimo anno scolastico sboccia, nella sorpresa generale, l'amore tra Lloyd (John Cusack), intraprendente ma spiantato, e Diane (Ione Skye), brillante e di buona famiglia. Un rapporto complicato dall'indecisione della ragazza e dai suoi problematici rapporti col padre James (John Mahoney).
Commedia romantica piuttosto scontata, ma almeno frizzante nei dialoghi. La vicenda è costruita su una coppia di protagonisti ben affiatati e supportati da un discreto cast di contorno, nel quale si distinguono i semi esordienti Lili Taylor (Corey Flood), Eric Stoltz (Vahlere) e Joan Cusack (non accreditata nel ruolo di Constance Dobler). Lo sviluppo della trama è prevedibile: un amore tra un simpatico loser e una ragazza di differente estrazione sociale, che sfida le scarse aspettative da parte degli amici e che verrà messo a dura prova dalla fragilità di lei, ma rafforzato dalla tenacia di lui. Cameron Crowe, qui al suo esordio, adotta quella che sarà la sua cifra stilistica: semplicità, sottofondo musicale rock ben delineato, nessun particolare guizzo e uno sguardo un po' gigione nei confronti dei suoi personaggi. Ritmo discreto per un film leggero ed evanescente. Scritto dal regista; musiche di Anne Dudley e Richard Gibbs.
Commedia romantica piuttosto scontata, ma almeno frizzante nei dialoghi. La vicenda è costruita su una coppia di protagonisti ben affiatati e supportati da un discreto cast di contorno, nel quale si distinguono i semi esordienti Lili Taylor (Corey Flood), Eric Stoltz (Vahlere) e Joan Cusack (non accreditata nel ruolo di Constance Dobler). Lo sviluppo della trama è prevedibile: un amore tra un simpatico loser e una ragazza di differente estrazione sociale, che sfida le scarse aspettative da parte degli amici e che verrà messo a dura prova dalla fragilità di lei, ma rafforzato dalla tenacia di lui. Cameron Crowe, qui al suo esordio, adotta quella che sarà la sua cifra stilistica: semplicità, sottofondo musicale rock ben delineato, nessun particolare guizzo e uno sguardo un po' gigione nei confronti dei suoi personaggi. Ritmo discreto per un film leggero ed evanescente. Scritto dal regista; musiche di Anne Dudley e Richard Gibbs.