Monsters

2016. Il fotoreporter Andrew Kaulder (Scoot McNairy) ha ricevuto l'ingrato compito di riportare negli Stati Uniti la figlia del proprio capo, Samantha (Whitney Able), che si trova in Messico. I due dovranno così attraversare una pericolosissima zona di confine off-limits abitata da terribili alieni giganti.

Ambientato in un futuro molto prossimo, Monsters è l'esordio alla regia del britannico Edwards, che qui, oltre a firmare la sceneggiatura, si occupa in prima persona anche degli effetti speciali. Si tratta di un tetro horror a basso budget mascherato da film di fantascienza, in cui il vero cardine narrativo è il percorso da “clandestini” che i due americani protagonisti percorrono loro malgrado. Uno squarcio di stringente attualità in un'opera che si rifà ai più recenti gioiellini del genere (Cloverfield del 2008 su tutti), capace di mantenere uno sguardo comunque personale appoggiandosi totalmente sulle spalle dei due interpreti principali. Un'opera essenziale (per necessità economiche) capace di mantenere alta la tensione anche nei momenti di normalità e di raccontare un paese attraverso i volti dei suoi abitanti. Peccato che non ci si sia potuti permettere degli alieni visivamente costruiti meglio, oppure un finale ben più strutturato e solido. Interessante anche la scelta della colonna sonora elettronica, affidata al musicista Jon Hopkins.