Naruto – La via dei ninja

Un misterioso ninja mascherato scatenò la Volpe di Fuoco contro il Villaggio della Foglia: per salvare gli abitanti, il Quarto Hokage, Minato Nakimaze, e sua moglie sigillarono il demone nel corpo del loro figlio neonato Naruto. Diversi anni dopo, quest'ultimo incontrerà lo stesso ninja mascherato che causò la morte dei suoi genitori.

È il nono lungometraggio ispirato alla celebre serie manga Naruto, ma è il primo a essere uscito nelle sale italiane. L'evento, però, più che per gli appassionati della saga sembra essere stato pensato per i neofiti che, senza troppi sforzi, riescono a seguire le vicende e a cogliere le sfumature psicologiche dei personaggi: se da un lato questa scelta appare sensata da un punto di vista commerciale, dall'altro risulta un bel po' furbetta e rischiosa. I fan, infatti, potrebbero apprezzare solo in minima parte una pellicola che ricalca, per molti versi, elementi e situazioni già ampiamente battuti. I protagonisti, proprio per evitare approfondimenti fuori luogo, rimangono solo abbozzati, e l'attenzione finisce per focalizzarsi soltanto sull'azione e sugli scontri tra ninja. Anche dal punto di vista visivo, il film conferma i limiti che Naruto ha riscontrato anche nel passaggio dalla carta al piccolo schermo: la potenza del fumetto, purtroppo, non è mai stata eguagliata.