Navigator
Flight of the Navigator
Durata
90
Formato
Regista
Il piccolo David (Joey Cramer) scivola correndo nel bosco e sviene: si risveglierà pochi minuti dopo ma scoprirà che, in realtà, sono passati otto anni e che la sua famiglia, disperata per la sua sparizione, si è trasferita altrove. Cos'è successo a David?
Fantascienza per ragazzi un po' inquietante (piuttosto toccante la sequenza in cui David scopre che la sua casa è abitata da estranei) che si inserisce nel filone di molte produzioni analoghe anni Ottanta, da D.A.R.Y.L (1985) a Corto circuito (1986). La storia non è male orchestrata, pur non essendo priva di ingenuità e tendendo a una semplificazione eccessiva dell'intricata vicenda che tira in ballo Einstein, la NASA e gli alieni. Peccato per il lieto fine fastidiosamente ricercato, ma prevedibile, dato il contesto disneyano. Ben fatti gli effetti speciali, soprattutto considerata l'epoca: ne risulta una produzione leggera dichiaratamente per famiglie. La voce della navetta “Max” in originale è di Paul Reubens, famoso per il personaggio di Pee-Wee, ritratto da Kleiser in La mia vita picchiatella (1988).
Fantascienza per ragazzi un po' inquietante (piuttosto toccante la sequenza in cui David scopre che la sua casa è abitata da estranei) che si inserisce nel filone di molte produzioni analoghe anni Ottanta, da D.A.R.Y.L (1985) a Corto circuito (1986). La storia non è male orchestrata, pur non essendo priva di ingenuità e tendendo a una semplificazione eccessiva dell'intricata vicenda che tira in ballo Einstein, la NASA e gli alieni. Peccato per il lieto fine fastidiosamente ricercato, ma prevedibile, dato il contesto disneyano. Ben fatti gli effetti speciali, soprattutto considerata l'epoca: ne risulta una produzione leggera dichiaratamente per famiglie. La voce della navetta “Max” in originale è di Paul Reubens, famoso per il personaggio di Pee-Wee, ritratto da Kleiser in La mia vita picchiatella (1988).