La novizia
Durata
95
Formato
Regista
Vittorio (Gino Milli) torna alla natìa Sicilia per assistere lo zio malato (Lionel Stander). Ritrova gli amici di sempre, Saretto (Beppe Loparco) e Rodolfo (Fiore Altoviti), e riprende i rapporti con la vecchia fiamma Nunziatina (Femi Benussi); ma l'amore per la virginale suor Immacolata (Gloria Guida) sconvolgerà i suoi piani.
Improponibile filmetto dal registro incerto: un po' commedia (i siparietti pseudogoliardici e linguisticamente coloriti di Vittorio con i compari siculi), un po' dramma (l'assurdo e gratuito finale) e qualche spruzzata di erotismo, molto stemperato: il sesso non è mai mostrato apertamente e Gloria Guida si spoglia assai poco (più disinibita la focosa Femi Benussi). Le critiche di fondo all'immobilismo provinciale non bastano a cancellare un generale senso di sconforto, dovuto soprattutto all'interpretazione svogliata e sottotono di Lionel Stander; meglio sorvolare sul resto del cast. Invadenti e fastidiose le musiche di Berto Pisano. Sceneggiato dal regista Pier Giorgio Ferretti con Giorgio Mariuzzo.
Improponibile filmetto dal registro incerto: un po' commedia (i siparietti pseudogoliardici e linguisticamente coloriti di Vittorio con i compari siculi), un po' dramma (l'assurdo e gratuito finale) e qualche spruzzata di erotismo, molto stemperato: il sesso non è mai mostrato apertamente e Gloria Guida si spoglia assai poco (più disinibita la focosa Femi Benussi). Le critiche di fondo all'immobilismo provinciale non bastano a cancellare un generale senso di sconforto, dovuto soprattutto all'interpretazione svogliata e sottotono di Lionel Stander; meglio sorvolare sul resto del cast. Invadenti e fastidiose le musiche di Berto Pisano. Sceneggiato dal regista Pier Giorgio Ferretti con Giorgio Mariuzzo.