Un poliziotto da happy hour
The Guard
Durata
96
Formato
Regista
L'agente FBI Wendell Everett (Don Cheadle) è tutt'altro che contento quando si trova a collaborare con il sergente Gerry Boyle (Brendan Gleeson) per la risoluzione di un caso di omicidio. Boyle è infatti un poliziotto sopra le righe, apparentemente poco serio e con una vita tutt'altro che regolare. Eppure il suo aiuto sarà prezioso.
Menzionato come miglior opera prima al Festival di Berlino del 2001, Un poliziotto da Happy Hour, oltre a vantare un titolo italiano di rara idiozia, segna l'esordio dietro la macchina da presa di John Michael McDonagh. All'apparenza una commediola piuttosto superficiale che, in realtà, a uno sguardo più attento risulta gradevole e con qualche spunto interessante. Non manca qualche caduta di stile, ma è un prodotto piuttosto originale e discretamente confezionato da un esordiente che dimostra un certo talento. Ai toni leggeri ne seguono altri decisamente più amari e anche il protagonista è spesso attraversato da una vena malinconica non indifferente. Meno banale di quanto possa sembrare, seppur alcuni passaggi sono piuttosto semplicistici e il ritmo funzioni a fasi alterne. Ottimo Brendan Gleeson.
Menzionato come miglior opera prima al Festival di Berlino del 2001, Un poliziotto da Happy Hour, oltre a vantare un titolo italiano di rara idiozia, segna l'esordio dietro la macchina da presa di John Michael McDonagh. All'apparenza una commediola piuttosto superficiale che, in realtà, a uno sguardo più attento risulta gradevole e con qualche spunto interessante. Non manca qualche caduta di stile, ma è un prodotto piuttosto originale e discretamente confezionato da un esordiente che dimostra un certo talento. Ai toni leggeri ne seguono altri decisamente più amari e anche il protagonista è spesso attraversato da una vena malinconica non indifferente. Meno banale di quanto possa sembrare, seppur alcuni passaggi sono piuttosto semplicistici e il ritmo funzioni a fasi alterne. Ottimo Brendan Gleeson.