Il rullo compressore e il violino
Katok i skripka
Durata
46
Formato
Regista
Il piccolo Sasha (Igor' FomÄenko) studia il violino, ma la strada della musica non sembra fare per lui e fatica a trovarsi a suo agio con i compagni. Sembra felice soltanto quando passa del tempo con Sergej (Vladimir Zamanskij), operaio che guida un rullo compressore.
Scritto insieme al futuro regista Andrej KonÄalovskij, è il saggio di diploma di Tarkovskij che, dopo Non ci sarà licenza oggi (1959), firma un altro mediometraggio in attesa di poter esordire al lungo qualche anno dopo. L'autore sovietico mette a confronto l'arte (il violino) con la vita di tutti i giorni (il rullo per asfaltare le strade) prendendo il punto di vista del suo giovane protagonista: è un'operazione a misura di bambino, semplice e imperfetto ma già ricco di quello spessore visivo (notevole la sequenza in cui Sasha costruisce l'aeroplanino di carta) che farà grande il regista con i film a venire. Il finale, onirico e immaginifico, dimostra già il talento del regista nell'adottare sempre le migliori conclusioni possibili. Tarkovskij ha fatto qui le prove per il suo vero esordio, L'infanzia di Ivan (1962), e gli sono venute piuttosto bene.