Santa Clause è nei guai
The Santa Clause 3: The Escape Clause
Durata
97
Formato
Regista
Carol (Elizabeth Mitchell) è incinta, ma il marito Scott/Babbo Natale (Tim Allen) vive un momento di crisi profonda. Cerca di approfittarne Jack Frost (Martin Short), che brama di prendere il suo posto di Babbo Natale.
Terzo capitolo di una mediocre saga comica a tema natalizio, Santa Clause è nei guai è il peggiore dei tre film, nel quale si amplificano i difetti dei precedenti Santa Clause (1994) e Che fine ha fatto Santa Clause? (2002). A coronare in negativo un film già pessimo, è il personaggio interpretato da Martin Short: Jack Frost è un villain senza carisma e senza personalità, poco credibile e quasi irritante. E altrettanto pessimi sono i personaggi della Fata dei denti, dell'Uomo dei sogni e del Coniglio di Pasqua. Menzione negativa speciale per l'agghiacciante adattamento di New York, New York cantato da Jack Frost: forse il punto più basso toccato da un film che ha ricevuto 5 nomination ai Razzie Awards (i premi dedicati al peggio del cinema).
Terzo capitolo di una mediocre saga comica a tema natalizio, Santa Clause è nei guai è il peggiore dei tre film, nel quale si amplificano i difetti dei precedenti Santa Clause (1994) e Che fine ha fatto Santa Clause? (2002). A coronare in negativo un film già pessimo, è il personaggio interpretato da Martin Short: Jack Frost è un villain senza carisma e senza personalità, poco credibile e quasi irritante. E altrettanto pessimi sono i personaggi della Fata dei denti, dell'Uomo dei sogni e del Coniglio di Pasqua. Menzione negativa speciale per l'agghiacciante adattamento di New York, New York cantato da Jack Frost: forse il punto più basso toccato da un film che ha ricevuto 5 nomination ai Razzie Awards (i premi dedicati al peggio del cinema).