
Shimmer Lake
Shimmer Lake
Durata
83
Formato
Regista
La mite cittadina di Shimmer Lake si risveglia sconvolta da una rapina in banca. Tra i sospettati anche Andy Sikes (Rainn Wilson), fratello dello sceriffo coinvolto in un giro di ricatti che rispolverano vecchie ferite: non tutto è ciò che sembra.
Esordio dietro la macchina da presa per Oren Uziel, sceneggiatore di 22 Jump Street (2014), Shimmer Lake è un pallido tentativo di riaggiornare i codici del thriller, ma che purtroppo si imbatte in tutti i cliché più noti del genere che attraverso la tecnica narrativa si era proposto di aggirare. Il film è infatti raccontato a ritroso, seguendo il procedere degli eventi dalla loro conclusione fino alla risoluzione finale con la messa in scena della rapina in cui i nodi vengono al pettine; lo spettatore più avvezzo al genere anticiperà di parecchi minuti la regia e non potrà fare a meno di ripensare alla perfezione stilistica del coeniano Fargo (1996), la stessa ostinatamente ricercata (a vuoto) da Uziel per il suo lungometraggio. Nonostante la breve durata, l'operazione stanca soprattutto per la sua prevedibilità e per mancanza di coraggio nell’affrontare questioni più spinose sollevate dalla trama. Fuori parte Rainn Wilson. Prodotto e diffuso direttamente sulla piattaforma digitale Netflix.
Esordio dietro la macchina da presa per Oren Uziel, sceneggiatore di 22 Jump Street (2014), Shimmer Lake è un pallido tentativo di riaggiornare i codici del thriller, ma che purtroppo si imbatte in tutti i cliché più noti del genere che attraverso la tecnica narrativa si era proposto di aggirare. Il film è infatti raccontato a ritroso, seguendo il procedere degli eventi dalla loro conclusione fino alla risoluzione finale con la messa in scena della rapina in cui i nodi vengono al pettine; lo spettatore più avvezzo al genere anticiperà di parecchi minuti la regia e non potrà fare a meno di ripensare alla perfezione stilistica del coeniano Fargo (1996), la stessa ostinatamente ricercata (a vuoto) da Uziel per il suo lungometraggio. Nonostante la breve durata, l'operazione stanca soprattutto per la sua prevedibilità e per mancanza di coraggio nell’affrontare questioni più spinose sollevate dalla trama. Fuori parte Rainn Wilson. Prodotto e diffuso direttamente sulla piattaforma digitale Netflix.