Il signore degli anelli

Frodo ha una missione: gettare all'interno di un vulcano un anello che ha ereditato da Bilbo, e che scopre essere un'arma potentissima, in grado di rendere chiunque se ne impossessi onnipotente. Ma non sarà semplice, visto che chi lo ha forgiato lo rivuole indietro e lo ostacolerà con tutte le forze. Frodo, insieme a una Compagnia di valorosi, si mette in viaggio per compiere la missione, nella quale si imbatteranno in una serie di agguati e di trappole tese dal nemico, fino allo scontro decisivo e all'epico finale.

Versione animata tratta dell'omonima trilogia di J.R.R. Tolkien e prima trasposizione cinematografica del capolavoro dello scrittore britannico, questa discussa opera di Ralph Bakshi, esponente del fumetto underground e alternativo, è una versione del testo originale che ci regala vivide e surreali ambientazioni ma penalizza l'intreccio narrativo, comprimendolo a dismisura, disinteressandosi ad alcune dinamiche fondamentali e pregiudicandone così la coerenza. Il risultato è un prodotto un po' monco che può legittimamente scontentare, con molti passaggi grossolani, diversi vuoti narrativi e un taglio poco riconoscibile che non a caso contribuì a decretarne lo scarso esito commerciale presso il grande pubblico. Un'opera a metà, non per adulti e nemmeno per bambini, interdetto a tutti i livelli, a corrente sempre alterna ma interessante, in compenso, per la tecnica utilizzata: realizzare un intero film con attori e animali in carne e ossa per tradurlo poi in animazione, prima filmandoli dal vivo e successivamente creando delle animazioni dipinte, non è cosa da poco. Un procedimento laborioso e affascinante, che tuttavia non dissimula i limiti del film.