Soul Man

Mark Watson (C. Thomas Howell) è un superficiale liceale americano, figlio della ricca borghesia bianca. Insieme all'inseparabile amico Gordon (Arye Gross), ha coronato il sogno di poter entrare ad Harvard. I suoi piani verranno scombussolati dalla decisione paterna di negargli i fondi necessari, costringendolo a usare uno stratagemma per ottenere una borsa di studio, riservata però solo a ... ragazzi neri!

Commedia degli equivoci che, grazie ad una sceneggiatura abbastanza briosa, regala alcuni momenti divertenti. Peccato però che il presupposto da cui parta è abbastanza inverosimile, finendo per dare poca credibilità all'intera storia: alcuni intermezzi mettono efficacemente alla berlina certi luoghi comuni, ma il disegno d’insieme scricchiola per un’eccessiva leggerezza di fondo a un tema abbastanza delicato. Se si finisce per sorvolare su un certo moralismo di maniera, il plot ha comunque alcuni slanci incisivi, grazie anche alle discrete performance di un cast piuttosto in parte.