Barbablù
Barbe-bleu
Durata
99
Formato
Regista
Il nobile Barbablù (Pierre Brasseur), che si è macchiato degli omicidi delle sue sei spose, vuole ucciderne una nuova: adocchia la giovane Aline (Cécile Aubry), che però scoprirà una verità paradossale sul conto dell’uomo.
Goffo tentativo di rendere in maniera meno greve e in forma quasi brillante una leggenda dagli arcinoti toni cruenti, affidato a un Christian-Jaque in cabina di regia e a un Pierre Brasseur del nobile orco protagonista, qui al centro di una riscoperta che ne smacchia la fedina penale. Apprezzabili, almeno sulla carta, il tentativo e la confezione, ma il contenuto risulta incolore e senza carattere: in sostanza, da dimenticare. Girato in Gevacolor, sistema cinematografico poi caduto in disuso.
Goffo tentativo di rendere in maniera meno greve e in forma quasi brillante una leggenda dagli arcinoti toni cruenti, affidato a un Christian-Jaque in cabina di regia e a un Pierre Brasseur del nobile orco protagonista, qui al centro di una riscoperta che ne smacchia la fedina penale. Apprezzabili, almeno sulla carta, il tentativo e la confezione, ma il contenuto risulta incolore e senza carattere: in sostanza, da dimenticare. Girato in Gevacolor, sistema cinematografico poi caduto in disuso.