Che ne sarà di noi
Durata
100
Formato
Regista
Dopo l'esame di maturità, Matteo (Silvio Muccino) decide di trascinare i suoi amici Manuel (Elio Germano) e Paolo (Giuseppe Sanfelice) in Grecia, per rincorrere il suo amore impossibile Carmen (Violante Placido).
L'idea del viaggio come metafora di cambiamento è un tema abusatissimo nella storia del cinema. Giovanni Veronesi, a corto di idee, ci si affida dando vita a un road movie banale e piatto, scritto a quattro mani con Silvio Muccino. Sin dal principio si inseguono i luoghi comuni, le relazioni morbose e gli artefatti istinti post-adolescenziali. Una pellicola forse più adatta alla tv che fallisce sotto tutti gli aspetti, dal ritmo narrativo alla regia (fiacca e inconcludente). Persino un buon attore come Elio Germano è risucchiato nel buco nero della mediocrità.
L'idea del viaggio come metafora di cambiamento è un tema abusatissimo nella storia del cinema. Giovanni Veronesi, a corto di idee, ci si affida dando vita a un road movie banale e piatto, scritto a quattro mani con Silvio Muccino. Sin dal principio si inseguono i luoghi comuni, le relazioni morbose e gli artefatti istinti post-adolescenziali. Una pellicola forse più adatta alla tv che fallisce sotto tutti gli aspetti, dal ritmo narrativo alla regia (fiacca e inconcludente). Persino un buon attore come Elio Germano è risucchiato nel buco nero della mediocrità.