Spiccioli dal cielo
Pennies From Heaven
Durata
108
Formato
Regista
Nella Chicago degli anni Trenta, un agente musicale (Steve Martin) sull'orlo della bancarotta per via della Grande Depressione si rifugia nell'universo consolatorio della canzone popolare sperando di trovare nuova linfa vitale.
Prendendo spunto da una miniserie televisiva inglese, Spiccioli dal cielo è un musical godibile e frizzante, capace di intrattenere lungo la sua intera durata ed efficace nel restituire l'atmosfera dell'epoca di riferimento. Attraverso la parabola del suo protagonista, Herbert Ross costruisce un lungometraggio dalle tinte eleganti e raffinate (notevole la fotografia curata da Gordon Willis) che cerca di contestualizzare il genere musical al gusto cinematografico degli anni Ottanta (esplicita e intelligente la scena in cui Steve Martin e Bernadette Peters ballano Cheek to Cheek). Anche se a lungo andare il film si ripete riciclando le trovate migliori, il risultato finale rimane curioso e suggestivo, imperdibile per gli appassionati del genere e quantomeno interessante anche per tutti gli altri.
Prendendo spunto da una miniserie televisiva inglese, Spiccioli dal cielo è un musical godibile e frizzante, capace di intrattenere lungo la sua intera durata ed efficace nel restituire l'atmosfera dell'epoca di riferimento. Attraverso la parabola del suo protagonista, Herbert Ross costruisce un lungometraggio dalle tinte eleganti e raffinate (notevole la fotografia curata da Gordon Willis) che cerca di contestualizzare il genere musical al gusto cinematografico degli anni Ottanta (esplicita e intelligente la scena in cui Steve Martin e Bernadette Peters ballano Cheek to Cheek). Anche se a lungo andare il film si ripete riciclando le trovate migliori, il risultato finale rimane curioso e suggestivo, imperdibile per gli appassionati del genere e quantomeno interessante anche per tutti gli altri.