Supercondriaco: Ridere fa bene alla salute
Supercondriaque
Durata
107
Formato
Regista
L'ipocondriaco Romain (Dany Boon) perseguita il Dr. Dimitri Zvenka (Kad Merad), suo unico amico, con le proprie ossessioni batteriche. Disperato, il dottore lo porterà con sé in un campo profughi nell'immaginario Tcherkistan, sperando che la vista di sofferenze reali lo guarisca dalla mania, ma l'equivoco è dietro l'angolo.
Dany Boon, nuovamente autore, regista e protagonista, rivuole accanto a sé Kad Merad, suo partner nel fortunatissimo Giù al nord (2008), ma non riesce a bissare il successo di pubblico, né a riproporre una formula altrettanto fresca. Esaurito lo spunto, divertente ma non originale, dell'ipocondria acuta, il film si perde e la ricerca affannosa di uno sviluppo interessante (Romain viene scambiato per un ribelle) appare decisamente forzata. Il risvolto romantico è, nel complesso, piuttosto fiacco. Una commediola pulita, alla Dany Boon, ma senza nessun nerbo, né sostanza.
Dany Boon, nuovamente autore, regista e protagonista, rivuole accanto a sé Kad Merad, suo partner nel fortunatissimo Giù al nord (2008), ma non riesce a bissare il successo di pubblico, né a riproporre una formula altrettanto fresca. Esaurito lo spunto, divertente ma non originale, dell'ipocondria acuta, il film si perde e la ricerca affannosa di uno sviluppo interessante (Romain viene scambiato per un ribelle) appare decisamente forzata. Il risvolto romantico è, nel complesso, piuttosto fiacco. Una commediola pulita, alla Dany Boon, ma senza nessun nerbo, né sostanza.