Suspect – Presunto colpevole
Suspect
Durata
121
Formato
Regista
Un avvocato d'ufficio (Cher) viene incaricato della difesa di un sordomuto senza fissa dimora (Liam Neeson), imputato unico nel processo per l'omicidio della segretaria di un giudice morto suicida. Il bottino di soli sette dollari è sospetto e la donna cerca prove per scagionare il suo assistito, trovando il non convenzionale aiuto di uno dei suoi giurati (Dennis Quaid).
Peter Yates gestisce con mestiere indubbio un thriller dalla trama piuttosto risibile. L'impianto della sceneggiatura (di Eric Roth) pesca a piene mani dai topos del legal thriller, pur prendendosi una certa vacanza dalla verosimiglianza (un giurato e l'avvocato difensore alleati per scoprire la verità è una soluzione piuttosto rischiosa, se si vuole mantenere l'operazione con i piedi per terra) e condizionando l'intrigo, che regge la prova dell'attenzione dello spettatore solo a tratti. Qualche miglioramento quando il film esce dall'aula del tribunale, con sequenze capaci di creare una buona suspense. Scotto da pagare ad Hollywood, la storia d'amore, di cui si sente ben poco la necessità. Joe Mantegna è Charlie Stella; musiche di Michael Kamen.
Peter Yates gestisce con mestiere indubbio un thriller dalla trama piuttosto risibile. L'impianto della sceneggiatura (di Eric Roth) pesca a piene mani dai topos del legal thriller, pur prendendosi una certa vacanza dalla verosimiglianza (un giurato e l'avvocato difensore alleati per scoprire la verità è una soluzione piuttosto rischiosa, se si vuole mantenere l'operazione con i piedi per terra) e condizionando l'intrigo, che regge la prova dell'attenzione dello spettatore solo a tratti. Qualche miglioramento quando il film esce dall'aula del tribunale, con sequenze capaci di creare una buona suspense. Scotto da pagare ad Hollywood, la storia d'amore, di cui si sente ben poco la necessità. Joe Mantegna è Charlie Stella; musiche di Michael Kamen.