This Is Not a Film
In film nist
Durata
75
Formato
Regista
Condannato a sei anni di carcere (agli arresti domiciliari) e a vent'anni di interdizione dal mestiere di regista, Jafar Panahi viene filmato dal collega Mojtaba Mirtahmasb nei giorni che precedono il Capodanno, mentre attende la sentenza dell'appello e cerca di ricostruire il suo ultimo lavoro cinematografico, che il governo gli ha impedito di girare.
Nel 2010, l'arresto e la conseguente condanna di Jafar Panahi, autore di opere troppo scomode per il rigido regime teocratico iraniano, hanno scatenato proteste e mobilitazioni nel mondo intero. La risposta del regista parte da questo documentario (primo di una serie di film girati clandestinamente), che da virtuale autorappresentazione di un progetto abortito si fa ritratto di un uomo la cui vocazione artistica è stata letteralmente imbrigliata. «Questo non è un film», ci dice Panahi, eppure (nonostante i mezzi limitatissimi e amatoriali) anche questo è cinema, nella misura in cui l'arte può e deve essere resistenza a un potere ottuso e oppressivo. Fu presentato in una proiezione speciale al 64° Festival di Cannes, dove arrivò in forma di chiavetta usb nascosta in una torta.
Nel 2010, l'arresto e la conseguente condanna di Jafar Panahi, autore di opere troppo scomode per il rigido regime teocratico iraniano, hanno scatenato proteste e mobilitazioni nel mondo intero. La risposta del regista parte da questo documentario (primo di una serie di film girati clandestinamente), che da virtuale autorappresentazione di un progetto abortito si fa ritratto di un uomo la cui vocazione artistica è stata letteralmente imbrigliata. «Questo non è un film», ci dice Panahi, eppure (nonostante i mezzi limitatissimi e amatoriali) anche questo è cinema, nella misura in cui l'arte può e deve essere resistenza a un potere ottuso e oppressivo. Fu presentato in una proiezione speciale al 64° Festival di Cannes, dove arrivò in forma di chiavetta usb nascosta in una torta.