Liolà
Durata
95
Formato
Regista
Liolà (Ugo Tognazzi) è un buffo personaggio del tutto slegato dalle relazioni sentimentali, nonostante sia padre di cinque figli avuti da altrettante donne. Un giorno, però, il suo percorso intreccerà quello di Tuzza (Giovanna Ralli), l'ennesima donna da lui sedotta. Seppur incinta, non sembra intenzionata a sposarlo.
Tratto dall'omonima commedia di Luigi Pirandello, una pellicola che non è assolutamente in grado di restituire la complessità e le sfumature della pagina scritta, incapace di riflettere e far riflettere sul tema morale di fondo. Il protagonista è interpretato da un vulcanico Tognazzi che potrebbe risultare funzionale per il carattere più goliardico e becero del personaggio, ma non convince pienamente quando costretto a rendere le sue sfumature più intime e umane (soprattutto a causa della scrittura approssimativa del personaggio). Poco brio per un Blasetti che sembra aver perso lo smalto dei tempi d'oro. Evitabile.
Tratto dall'omonima commedia di Luigi Pirandello, una pellicola che non è assolutamente in grado di restituire la complessità e le sfumature della pagina scritta, incapace di riflettere e far riflettere sul tema morale di fondo. Il protagonista è interpretato da un vulcanico Tognazzi che potrebbe risultare funzionale per il carattere più goliardico e becero del personaggio, ma non convince pienamente quando costretto a rendere le sue sfumature più intime e umane (soprattutto a causa della scrittura approssimativa del personaggio). Poco brio per un Blasetti che sembra aver perso lo smalto dei tempi d'oro. Evitabile.