Underworld – Il risveglio
Underworld: Awakening
Durata
88
Formato
Regista
Selene (Kate Beckinsale) e Michael (Scott Speedman) cercano di sfuggire alla furia degli umani, terrorizzati dalla scoperta di un mondo soprannaturale popolato da vampiri e licantropi. Braccati dai militari, vengono catturati e separati: dodici anni dopo, risvegliatasi da un'ibernazione forzata, Selene cercherà di ritrovare il compagno e incontrerà una figlia (India Eisley) di cui ignorava l'esistenza.
Quarto capitolo della saga Underworld, diretto da Måns Mårlind e Björn Stein. Una sceneggiatura firmata a otto mani (Len Wiseman, John Hlavin, J. Michael Straczynski, Allison Burnett) non riesce a evitare lo scempio: sviluppo ai limiti dell'assurdo, struttura inesistente e una presunzione di fondo che mal si adatta alla superficialità dell'operazione. Lo stile registico (se così si può definire) tende a ribadire l'immaginario dark (preponderante nel primo episodio) attraverso immagini cupe e tenebrose, ma il risultato, tutt'altro che inquietante, si riduce a un insensato susseguirsi di inseguimenti e battaglie furibonde, con effetti speciali e un po' di splatter a condire il tutto. Derivativo, frastornante e inutile. Kate Beckinsale conferma la sua scarsa attitudine al ruolo di vampira guerriera; uno svogliato Stephen Rea è il dottor Jacob Lane.
Quarto capitolo della saga Underworld, diretto da Måns Mårlind e Björn Stein. Una sceneggiatura firmata a otto mani (Len Wiseman, John Hlavin, J. Michael Straczynski, Allison Burnett) non riesce a evitare lo scempio: sviluppo ai limiti dell'assurdo, struttura inesistente e una presunzione di fondo che mal si adatta alla superficialità dell'operazione. Lo stile registico (se così si può definire) tende a ribadire l'immaginario dark (preponderante nel primo episodio) attraverso immagini cupe e tenebrose, ma il risultato, tutt'altro che inquietante, si riduce a un insensato susseguirsi di inseguimenti e battaglie furibonde, con effetti speciali e un po' di splatter a condire il tutto. Derivativo, frastornante e inutile. Kate Beckinsale conferma la sua scarsa attitudine al ruolo di vampira guerriera; uno svogliato Stephen Rea è il dottor Jacob Lane.